I miei libri

In queste pubblicazioni ripercorro le tappe della mia carriera e dell’evoluzione del mio Pensiero.

Maestro e allievo, due volti distinti ma inscindibili di una filosofia che conduce a una realizzazione personale completa nella vita oltre che nello sport.

Sfogliando il Libro Catalogo

Pagine si sfogliano riproponendo momenti immortalati dall’obiettivo, in un viaggio che ripercorre le tappe fondamentali ed esaltanti della carriera del Maestro Luca Zama.

Pages flip through, re-proposing moments immortalized by the lens, in a journey that retraces the fundamental and exciting stages of Maestro Luca Zama’s career.

Libro Catalogo

La storia, il percorso personale, i riconoscimenti ottenuti dal Maestro Luca Zama in un ricco volume biografico che ripercorre tutte le tappe raggiunte fino ad ora in una carriera unica.

The history, the personal path, the acknowledgments obtained by Maestro Luca Zama in a rich monographic volume that traces all the stages reached so far in a unique career.

La bellezza è nella nostra anima, il guardiano è nel nostro spirito,
l’eleganza è nel nostro movimento, la gentilezza è nel nostro cuore,
l’amore è nei nostri pensieri, la vita… siamo noi!

Non cercare l’essenza, ma lasciala sgorgare, affinché possa crescere in te;
non fermare lo spirito, ma lascia che sia ben saldo, affinché la tua azione possa essere libera;
non barattare le tue doti, ma falle conoscere, affinché possano abbellirti sempre di più!

– Luca Zama –

La bellezza è nella nostra anima,
il guardiano è nel nostro spirito,
l’eleganza è nel nostro movimento,
la gentilezza è nel nostro cuore,
l’amore è nei nostri pensieri, la vita… siamo noi!

Non cercare l’essenza, ma lasciala sgorgare,
affinché possa crescere in te;
non fermare lo spirito, ma lascia che sia ben saldo,
affinché la tua azione possa essere libera;
non barattare le tue doti, ma falle conoscere,
affinché possano abbellirti sempre di più!

– Luca Zama –

Nacque

Il libro “Nacque” è stato presentato ufficialmente al mondo dello Sport il 25 ottobre 2010.

Il 7 novembre anche il quotidiano “Il Resto del Carlino” gli ha dedicato un articolo.

The book “Nacque” was officially presented to the world of Sport on October 25, 2010

Article on “Il Resto del Carlino”, November 7th.

Quarta disciplina: la Via
Quinta disciplina: la volonta’
Sesta disciplina: l’energia
Settima disciplina: la pazienza
 
Forse tutti noi abbiamo, almeno una volta nella vita, creato idoli, o abbiamo fatto di altri il nostro punto di riferimento; forse ci siamo anche trastullati e compiaciuti in pensieri rivouzionari.
Ciò è quanto accade lungo la Via; la cosa veramente importante è rimanere entro il limite di “non eccesso” e di non rendere assoluti i concetti.
Questo, naturalmente, non significa rimanere in una prudente indifferenza: bisogna vivere cogliendo l’essenza dell’essere! Non permettere di essere vissuti, ma perseguire l’esplicazione di se stessi.
Cosa significa questo? Un preparatore atletico o chiunque (o chiunque eserciti un’attività educativa) non deve preoccuparsi solo della crescita dell’allievo (o di quel determinato sport); deve anche trarre nuovo sprono e riferimenti per invogliare e coinvolgere le persone, trasmettendo una carica di energia positiva.
L’allenatore non deve essere una meteora.
[…]

Quindicesima disciplina: l’umilta’
Nella società dell’apparire questa peculiarità (l’umiltà), che una volta era considerata virtù, è diventata imperdonabile. Il mondo sembra appartenere agli arroganti, possibilmente anche maleducati prepotenti!
La parola umile potrebbe far pensare a una persona “piccola” o “semplice” o a una mente “incolta”, ma l’umiltà, nella sua essenza, non è altro che una virtù contraria all’ostentazione e alla superbia.
Il maestro, insegnando l’arte, dovrà trasmettere (oltre alla tecnica e alla conseguente abilità) anche una certa dose di pacatezza, necessaria per cogliere con cortesia e sensibilità le altrui positività e per l’arricchimento del proprio io: il presuntuoso è rapito da se stesso, quindi tende a essere insensibile a prossimo e la sua capacità di essere uomo completo risulterà limitata.
Nell’insegnare mi rendevo sempre più conto che non erano solo gli allievi a imparare da me, ma anch’io da loro. Durante l’allenamento sentivo un continuo bisogno di arricchirmi atleticamente e spiritualmente, e ogni seduta costituiva un buon motivo di attesa del domani, tanta era la voglia di continuare ad imparare e far imparare.
[…]

[…]
Ora che non sono più un allievo, so di avere trovato la mia strada nell’insegnamento. È come quel racconto zen, in cui il discepolo chiede al maestro quale asrebbe stata la sua strada da grande; allora il maestro lo prese per mano (cosa che il maestro deve fare, per un po’), lo portò nella foresta e lo lasciò lì, dicendogli che doveva trovare la sua via.
È chiaro che quel maestro non intendeva la via come sentiero di ritorno, ma quella dove alberi, sassi, arbusti e animali divenivano una sorta di problemi analoghi a quelli che si affrontano nella vita.
Il maestro voleva far capire al discepolo che bisognava scoprire interiormente il percorso da seguire per diventare uomo.
Beh… io, dopo tante lotte interiori, adesso ho trovato il mio percorso!